I giardinieri dilettanti si dividono in due categorie. Uno è convinto che i frutti caduti dagli alberi non debbano essere rimossi.
Questi giardinieri sostengono che i frutti caduti fungano da eccellente fertilizzante.
Al contrario, altri giardinieri non hanno dubbi sul fatto che le mele cadute debbano essere raccolte e smaltite alla prima occasione.
Chi ha ragione? Anastasia Kovrignyh, esperta della nostra rivista, agronoma e paesaggista, ha deciso di fare chiarezza su questa annosa disputa.
Se è necessario rimuovere i frutti caduti
Lo specialista risponde con certezza che i frutti caduti devono essere rimossi.
L’esperto ha sottolineato che non bisogna credere che la frutta caduta diventi un lussuoso fertilizzante marcendo durante la bassa stagione della dacia.
In realtà, in pochi mesi, la frutta caduta non si trasforma in un fertilizzante utile per le colture dell’orto, ma diventa una fonte di malattie e parassiti pericolosi.
Perciò, in autunno, il proprietario di un terreno di campagna dovrebbe raccogliere ogni singolo frutto caduto. Possono essere inviati al cumulo di compost oppure possono essere semplicemente buttati via dall’appezzamento.
Se questa condizione è rispettata, il giardiniere non avrà seri problemi all’inizio della prossima stagione di giardinaggio.
L’esperto ha ribadito che non bisogna pensare che la frutta caduta si trasformi in un lussuoso fertilizzante marcendo durante la bassa stagione della dacia.
In effetti, in pochi mesi, la frutta caduta non si trasforma in un fertilizzante aggiuntivo per le colture dell’orto, ma diventa una fonte di malattie e parassiti pericolosi.
Di conseguenza, in autunno, il proprietario di un terreno di campagna dovrebbe raccogliere ogni singolo frutto caduto. Questi possono essere inviati al cumulo di compost, oppure possono essere semplicemente gettati via dall’appezzamento.
L’esperto ha nuovamente sottolineato che non bisogna pensare che la frutta caduta diventi un prezioso fertilizzante marcendo durante la bassa stagione della dacia.
Si scopre che in pochi mesi la frutta caduta non offre alcun vantaggio come fertilizzante aggiuntivo per le colture, ma diventa una fonte di malattie e parassiti pericolosi.
Perciò, in autunno, il proprietario di un terreno di campagna dovrebbe raccogliere ogni frutto caduto. Questi possono essere inviati al cumulo di compost o semplicemente smaltiti dall’appezzamento.
Se questa condizione viene rispettata, il giardiniere non avrà gravi problemi all’inizio della prossima stagione di giardinaggio.