A volte ci stupiamo di quanto sia buona la bevanda servita in una caffetteria: non si può fare una bevanda simile a casa.
Crediamo che le ragioni siano semplici: materie prime di qualità e attrezzature professionali.
Ma non è sempre così, osserva l’esperta di cucina della nostra rivista, la chef Yulia Arkhipova.
Quali errori commettiamo?
Conservare i cereali in contenitori inadeguati
Il contenitore deve essere ermetico, poiché i chicchi perderanno il loro aroma e il loro sapore.Il risultato sarà una bevanda molto mediocre, anche se i grani in sé erano buoni.
Caffè macinato
Se siete dei buongustai, dovreste macinare il caffè appena prima di preparare la bevanda.Il caffè macinato perde il suo sapore e la sua ricchezza.
Acqua bollente
L’acqua calda priva anche il caffè di buona qualità delle sue sfumature di sapore.L’acqua deve quindi essere prima raffreddata.Un liquido nella regione dei 94-95 gradi è considerato ottimale.
Zucchero
Non bisogna dimenticare che il caffè perde la sua unicità dopo l’aggiunta dello zucchero.Il suo sapore diventa più povero e semplice.Pertanto, i veri intenditori cercano di evitare lo zucchero.
Lo chef Arkhipova ha perfettamente evidenziato gli errori comuni nella preparazione del caffè. È importante seguire le sue preziose indicazioni per gustare davvero il caffè come si deve. Chi non si preoccupa di conservare correttamente i chicchi o di macinarli al momento, si priva di un’esperienza gustativa autentica. È un peccato rovinare un caffè pregiato con semplici errori come l’acqua bollente o l’aggiunta di zucchero che ne alterano irrimediabilmente l’aroma originale.