Vale la pena di rendersi conto che l’olio nel processo di frittura di qualsiasi prodotto svolge un ruolo tutt’altro che trascurabile: aiuta a ottenere una cottura di qualità e a preservare le buone qualità di appetibilità.
Questo è particolarmente importante quando si frigge il pesce.
Gli oli dai sapori troppo intensi possono rovinare il gusto del pesce, dice l’esperta di cucina della nostra rivista, la cuoca Yulia Arkhipova.
A cosa prestare attenzione
Oli assolutamente non adatti alla frittura di pesce
Gli oli non raffinati vanno subito scartati: nella maggior parte dei casi non hanno il punto di fumo necessario.L’olio di cocco non raffinato, ad esempio, può essere fritto, ma il sapore del pesce sarà rovinato.
Escludete anche gli oli dall’odore e dal sapore forte: non fanno bene al piatto.
Cosa si può scegliere
Il classico olio di colza raffinato e il prodotto a base di semi di girasole andranno bene in un arrosto.Queste opzioni sono poco costose e di alta qualità.
È possibile migliorare il sapore del pesce con il burro fuso.
È possibile cucinare anche con olio d’oliva raffinato o olio di mais.