Le rose perenni prosperano in ambienti caldi e non riescono a resistere bene all’inverno, anche quando sono protette dal gelo.
In parole semplici, questa condizione non è sufficiente per garantire uno svernamento comfortevole della pianta e una fioritura successiva abbondante.
L’esperta della nostra rivista, Anastasia Kovrignyh, agronoma e paesaggista, ha fornito alcuni utili suggerimenti ai coltivatori di dacia su come preparare le rose per l’inverno.
Concimazione
È fondamentale ripristinare il vigore della pianta dopo la fioritura, e ciò può essere realizzato attraverso la concimazione.
I fertilizzanti sono essenziali per rafforzare le radici, facilitare il recupero dalla potatura, accelerare la formazione di gemme e germogli e, in generale, aumentare la resistenza della rosa al freddo.
Cosa somministrare
La nutrizione delle radici si effettua con superfosfato (20-25 g per cespuglio), calamagnesia (25-30 g) e solfato di potassio (10-15 g).
Gli appassionati di metodi naturali consigliano l’utilizzo di polvere di gusci d’uovo, fertilizzanti a base di bucce di cipolla o di banana, insieme ad altre soluzioni (come il lievito).
Tuttavia, è importante ricordare che questi additivi non permettono di calcolare con precisione il dosaggio dei fertilizzanti, considerando variabili come il clima e l’età della pianta.
È inoltre essenziale assicurarsi di coprire correttamente e in modo tempestivo le rose per evitare la bruciatura dei germogli e la formazione di marciume durante il periodo di svernamento.