La moniliosi non colpisce solo i meli, ma anche altri alberi da frutto. Non c’è alcuna speranza che le forti gelate invernali possano distruggere il patogeno.
L’agente causale della malattia può svernare perfettamente nel bosco e, l’anno prossimo, se non si effettua il trattamento autunnale, si ripresenterà sicuramente.
L’esperta della nostra rivista, Anastasia Kovrignyh, agronoma e paesaggista, ha ricordato ai coltivatori di dacia come trattare i meli.
Per combattere la malattia, ai coltivatori di dacie sono offerte varie opzioni, fino a pozioni a base di paraffina e sapone da bucato. Tuttavia, questo non risolverà il problema.
Un approccio integrato
1. È fondamentale raccogliere tutti i frutti malati e caduti sui rami. Le mele mummificate non devono essere lasciate durante l’inverno.
2. Procedete quindi con una potatura sanitaria, tagliando fino al legno sano, e bruciate tutti i rami tagliati.
È importante anche eseguire una potatura di sfoltimento, poiché le malattie colpiscono spesso gli alberi con chiome dense.
3. Nei casi trascurati, trattate il fogliame, le chiome e il terreno nella zona radicale con una soluzione (6-8%) di urea o preparati a base di rame (3%). Il fungo può persistere nel terreno.
4. È fondamentale ricordare che, oltre alla moniliasi, gli alberi sono spesso colpiti da parassiti o insetti (tignole, mosche).
A questo proposito, è necessario effettuare anche trattamenti contro i parassiti.
Con cosa trattare
Osenyu può combattere con successo la malattia con prodotti come ‘Horus’, ‘Topazio’, ‘Skor’ e altri.
Protiviv ha sconsigliato di utilizzare ‘Aktaru’, ‘Iskru’, ‘Fufanon’ o altri insetticidi.
Il biopreparato ‘Lepidocide’ può essere impiegato contro i parassiti con lo stesso successo, mentre ‘Alirin-B’, ‘Ecosad’ o altri preparati a base di tricoderma possono essere utilizzati contro i marciumi.
Successivamente, sarà necessario effettuare l’alimentazione con calcio, che aumenta la resistenza degli alberi a malattie e parassiti.
È possibile utilizzare fertilizzanti complessi.