Il terreno si esaurisce alla fine della stagione della dacia.
La spiegazione di questo fenomeno è molto semplice: mentre le colture crescono nei propri appezzamenti, la copertura del suolo subisce un’enorme pressione.
Il suolo viene privato di nutrienti essenziali, diventando così meno fertile.
Inoltre, il terreno può diventare eccessivamente denso e pesante.
Come può dunque il terreno ritrovare la sua fertilità e la sua leggerezza? La risposta è semplice: mediante la semina di un certo tipo di siderato.
Cosa fare prima di seminare un siderato
Prima di piantare un ‘concime verde’ in un terreno impoverito, è consigliabile aggiungere un po’ di sostanza organica sottoterra.
L’opzione ideale è il compost: si raccomanda di utilizzare 20-30 chili di questo fertilizzante per ogni metro quadro.
Un’alternativa valida è l’humus, con le stesse proporzioni.
Cosa piantare nell’appezzamento in autunno
Dopo aver seguito la procedura descritta nella sezione precedente, è necessario seminare un siderato.
Quale tipo? La risposta a questa domanda dipende dalla pianta che si intende coltivare nel medesimo spazio nella prossima stagione della dacia.
Se il giardiniere prevede di coltivare zucche o piante della famiglia delle solanacee nell’appezzamento selezionato, è opportuno seminare il lupino.
Tuttavia, il precursore ideale per le colture di radici sarà la colza.
È importante sottolineare che sia il lupino che la colza non solo contribuiscono a compensare la carenza di nutrienti, ma favoriscono anche un buon allentamento del terreno tramite lo sviluppo delle loro radici.
Se emergono segni di carenza di azoto nel suolo, uno dei rappresentanti della famiglia delle leguminose dovrebbe essere scelto come siderato.