I comprovati benefici per la salute del tempo trascorso nella natura e le soluzioni per chi lavora al chiuso

Trascorrere del tempo nella natura offre benefici straordinari per la salute fisica e mentale, e ci sono molte soluzioni per integrare queste esperienze nella routine quotidiana, disponibili per tutti, a prescindere dallo stile di vita. Che si tratti di aumentare l’attività fisica, rafforzare il sistema immunitario o migliorare la qualità del sonno e la concentrazione, la natura rappresenta uno spazio di recupero e rigenerazione.

Anche chi vive in grandi città o ha un lavoro prevalentemente al chiuso può trovare soluzioni semplici per godere di questo prezioso contatto con l’ambiente naturale. I parchi urbani, le brevi passeggiate durante le pause, l’inserimento di elementi naturali nel luogo di lavoro, e l’esposizione alla luce solare possono avere un impatto significativo sull’umore.

Ecco alcuni dei principali benefici del trascorrere del tempo nella natura, supportati dalla ricerca.

1. Migliora la forma fisica

Uno dei benefici più immediati e tangibili del trascorrere tempo nella natura è l’aumento dell’attività fisica. A differenza degli allenamenti in palestra, camminare o fare jogging nel parco non richiede attrezzature specifiche, abbonamenti o una pianificazione complessa.

Uscire all’aperto offre numerose opportunità di movimento: passeggiate nel parco, escursioni, ciclismo o persino giardinaggio. Secondo uno studio della Harvard T.H. Chan School of Public Health, coloro che vivono vicino a spazi verdi si dedicano di più all’attività fisica e tendono a vivere più a lungo, con minori rischi di malattie croniche.

In aggiunta, esercitarsi nella natura può stimolare il metabolismo e aiutare a mantenere un peso corporeo sano. Ad esempio, una passeggiata su terreni collinari richiede un impegno muscolare maggiore e consente di bruciare più calorie rispetto a una semplice camminata su un tapis roulant. Inoltre, il vento e le superfici irregolari possono rendere l’esercizio più impegnativo e variegato.

2. Aumenta i livelli di vitamina D e serotonina

L’esposizione alla luce solare naturale è fondamentale per la sintesi della vitamina D, essenziale per la salute delle ossa, la funzionalità del sistema immunitario e i livelli di calcio nel sangue. Secondo la Mayo Clinic, bastano tra 5 e 15 minuti al sole, due o tre volte a settimana, per garantire un adeguato apporto di vitamina D. Tuttavia, durante i mesi invernali, quando la luce solare è meno intensa, potrebbe essere necessaria una maggiore esposizione.

Un altro beneficio dell’esposizione al sole è l’aumento dei livelli di serotonina, un neurotrasmettitore che favorisce il benessere e riduce i sintomi di ansia. Numerosi studi hanno dimostrato che il tempo trascorso all’aperto contribuisce a diminuire i livelli di stress.

3. Migliora la qualità del sonno e regola il ritmo circadiano

La luce naturale aiuta a regolare il ritmo circadiano, noto anche come “orologio biologico” del corpo. L’esposizione alla luce mattutina è cruciale per stabilizzare il ciclo del sonno, un vantaggio particolarmente importante con l’età, poiché gli occhi tendono ad assorbire meno luce. Secondo gli esperti della Harvard T.H. Chan School of Public Health, coloro che trascorrono più tempo nella natura godono di una qualità del sonno superiore.

Persino una breve passeggiata al mattino può avere un impatto notevole sulla qualità del sonno. Inoltre, la National Library of Medicine ha rilevato che l’esposizione alla luce naturale allevia i sintomi dell’insonnia e riduce problemi legati al sonno in età avanzata.

4. Un antidoto per lo stress e l’ansia

Uno studio riportato dalla Mayo Clinic dimostra che bastano cinque minuti di camminata all’aria aperta per ridurre i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, e calmare il sistema nervoso.

È interessante notare che gli effetti positivi della natura sulla salute mentale non si limitano al contatto diretto. Anche guardare un paesaggio naturale, sia da una finestra che in fotografia, può avere un effetto calmante sulla mente. In un esperimento degli anni ’80, i pazienti che avevano la vista di un paesaggio naturale dalla loro stanza d’ospedale si sono ripresi più rapidamente dopo un intervento chirurgico rispetto a quelli con vista su un muro di mattoni.

5. Stimola la creatività e la concentrazione

Trascorrere tempo nella natura può stimolare il pensiero creativo e migliorare la concentrazione. Studi dimostrano che gli ambienti naturali riescono a ripristinare la concentrazione e a rinforzare la capacità di risolvere problemi complessi. In uno studio condotto su bambini affetti da ADHD, si è evidenziato che la loro capacità di attenzione aumentava dopo una passeggiata nel parco rispetto a quella in un’area urbana.

Per chi affronta blocchi mentali, una passeggiata all’aperto può fornire la spinta necessaria per cambiare prospettiva e trovare nuove soluzioni. Secondo uno studio pubblicato sul Monitor of Engagement with the Natural Environment, il contatto frequente con la natura migliora la salute mentale e il benessere generale.

6. Aumenta le difese immunitarie

Un altro sorprendente beneficio del trascorrere del tempo all’aria aperta è il suo impatto sul sistema immunitario. Oltre ad aumentare i livelli di vitamina D, il tempo trascorso nella natura espone il corpo ai fitoncidi, sostanze volatili rilasciate dalle piante con proprietà antimicrobiche, stimolando l’attività delle cellule T del sistema immunitario. Uno studio condotto in Giappone ha dimostrato che le persone che hanno trascorso alcuni giorni nella natura mostravano un’attività superiore di queste cellule immunitarie, con effetti positivi che persistevano anche un mese dopo il soggiorno nella natura.

Questo beneficio può essere ottenuto anche con brevi passeggiate in aree verdi, come parchi o giardini pubblici.

7. Aiuta a creare legami sociali e comunitari

Oltre ai vantaggi fisici e mentali, trascorrere tempo nella natura favorisce una migliore connessione con la comunità. I parchi e gli spazi verdi sono luoghi ideali per attività sociali e per rafforzare le relazioni con amici, familiari o vicini. Che si tratti di una passeggiata nel parco o di un’escursione organizzata, queste esperienze possono aiutarci a sentirci più connessi e attivi socialmente.

Inoltre, la ricerca ha dimostrato che queste aree contribuiscono ad aumentare il senso di sicurezza all’interno delle comunità.

8. Migliora la funzione cognitiva nei bambini e negli anziani

Studi evidenziano che frequenti interazioni con la natura favoriscono lo sviluppo delle funzioni cognitive e comportamentali. Uno studio finlandese ha scoperto che modificare parchi giochi e asilo per includere maggiore vegetazione ha portato a miglioramenti nel microbioma dei bambini e nei loro indicatori immunitari, rispetto agli asili tradizionali.

Anche per gli adulti anziani, la natura aiuta a mantenere le funzioni cognitive e a ridurre il rischio di malattie degenerative. Camminate quotidiane nella natura possono prevenire il declino cognitivo e migliorare memoria e concentrazione.

Quanto tempo è necessario nella natura per ottenere i massimi benefici

Secondo un ampio studio condotto nel Regno Unito, individui che trascorrono almeno 120 minuti alla settimana nella natura riportano un significativo miglioramento del benessere generale. È interessante notare che non importa se questi 120 minuti vengono accumulati in un’unica sessione prolungata o distribuiti in diverse visite brevi. Finché si raggiunge questo tempo minimo, i benefici si mantengono, sia che si tratti di brevi passeggiate quotidiane di 20 minuti o di escursioni più lunghe settimanali.

Per ottenere risultati ottimali, gli esperti raccomandano di dedicare da 20 a 90 minuti per ciascuna sessione per influenzare positivamente umore e salute mentale, secondo un altro studio del 2021. Una passeggiata rilassata in un parco o un’escursione breve nella natura rientrano perfettamente in questo lasso di tempo e sono accessibili anche a chi ha un’agenda molto fitta.

I ricercatori suggeriscono che un contatto prolungato con la natura può produrre ulteriori benefici. Per questo motivo, oltre alle sessioni giornaliere o settimanali più brevi, è consigliato trascorrere almeno mezza giornata all’aperto in un ambiente naturale almeno una volta al mese. Una giornata in un parco, un’escursione o anche un viaggio nel fine settimana possono fornire un importante reset mentale e fisico.

Soluzioni per i residenti delle grandi città

Per chi vive in grandi città, l’accesso alla natura può sembrare talvolta limitato. Tuttavia, anche negli ambienti urbani affollati, ci sono soluzioni semplici e accessibili per integrare la natura nella vita quotidiana. I parchi rappresentano una delle opzioni più semplici in questa situazione. Essi offrono la possibilità di recuperare il contatto con la natura, anche per brevi periodi di tempo.

Gli studi dimostrano che passeggiare nei parchi ha un effetto rinfrescante sulla mente, contribuendo a ridurre stress e migliorare la concentrazione. Inoltre, i tetti verdi e i giardini pubblici stanno diventando sempre più popolari nelle città, offrendo spazi per rilassarsi e muoversi immersi nel verde.

Per coloro con un’agenda molto fitta e che non possono spendere molto tempo nella natura, esistono anche soluzioni più rapide. Una breve pausa di 5-10 minuti, semplicemente per sedersi al sole o pranzare su una terrazza all’aria aperta, può portare benefici sorprendentemente significativi per il benessere mentale e fisico. Anche finestre affacciate su un parco o immagini di natura possono contribuire a ridurre lo stress e migliorare la concentrazione.

Se lavorate alla scrivania, uscite durante le pause

Per coloro il cui lavoro richiede di trascorrere gran parte della giornata in spazi chiusi, integrare i benefici della natura nella vita quotidiana richiede un po’ più di creatività. Un primo passo consiste nel fare brevi e frequenti pause all’aperto. Per esempio, uscire per una passeggiata intorno all’ufficio può essere una pausa mentale fondamentale. Secondo uno studio della Mayo Clinic, questa pausa può ridurre rapidamente i livelli di cortisolo e migliorare l’umore in soli cinque minuti.

Un altro aspetto da considerare è l’integrazione di piante da interno e altri elementi naturali nel luogo di lavoro. Anche se non possono sostituire completamente i benefici dell’aria aperta, le piante da ufficio e arredi naturali possono avere effetti sorprendentemente positivi sull’umore e sulla concentrazione. Aprire le finestre per far entrare luce naturale o decorare l’ufficio con immagini di paesaggi naturali può contribuire a ridurre lo stress e aumentare la soddisfazione sul lavoro.

Inoltre, per coloro che trascorrono la giornata in ufficio, esistono semplici tecniche per portare la natura nella routine quotidiana, come andare a piedi o in bicicletta al lavoro quando le infrastrutture lo permettono.

Per chi non ha accesso diretto a parchi o spazi verdi, le registrazioni audio di suoni naturali, come il canto degli uccelli o il rumore dell’acqua, si sono dimostrate efficaci nel ridurre lo stress e migliorare l’umore.

Lorenzo

Author: Lorenzo

Mi chiamo Lorenzo, e sono entusiasta di condividere con voi le mie riflessioni e approfondimenti sull'educazione internazionale. Scrivo per l'American International School, dove ogni giorno è un'opportunità per esplorare nuove idee, culture e approcci innovativi per il futuro dei nostri studenti.

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