La caccia ai finferli in agosto è in completo svolgimento. Ma molti ancora non conoscono le caratteristiche utili del fungo, nonostante sia attivamente acquistato dalla popolazione.
Il fungo è noto come rimedio naturale, efficace e sicuro contro i parassiti, ma nonostante ciò la maggior parte delle padrone di casa considera necessario bollirli prima di cucinarli.
L’esperta della nostra rivista Yulia Arkhipova, cuoca e panettiera di quarta categoria, ha spiegato come cucinare i finferli.
Finferli fritti
I funghi giovani non devono essere sbollentati o immersi in acqua salata.
Non ospitano vermi, e tutto ciò grazie a sostanze utili che eliminano (anche nel corpo umano) i parassiti e le loro uova.
Inoltre, la precottura dei finferli ne compromette il sapore.
Pertanto, i finferli giovani vengono semplicemente sbucciati, lavati, quindi fatti evaporare in padella e fritti.
Congelamento
Si suggerisce di bollire o arrostire i finferli prima di congelarli.
Il motivo è che saranno amari dopo lo scongelamento.
Si consiglia anche di bollire i funghi che sono stati comprati al mercato o non giovani, ma già grandi finferli.
Prima di congelarli, si fanno cuocere per 10-15 minuti, e prima di friggerli è sufficiente tenerli in acqua bollente per 7-10 minuti.
La spiegazione sull’importanza di non sbollentare i finferli prima di cucinarli è interessante, ma potrebbe essere ulteriormente migliorata includendo una descrizione più dettagliata sul processo di evaporazione in padella e frittura. Sarebbe utile fornire alcuni consigli pratici su come ottenere una doratura perfetta e mantenere la consistenza dei funghi. Inoltre, potrebbe essere utile aggiungere qualche suggerimento su come aggiungere aromi per esaltare il sapore dei finferli fritti. Questo approfondimento potrebbe arricchire ulteriormente il tuo articolo e fornire ai lettori indicazioni più precise per preparare questa deliziosa pietanza in modo ottimale.