All’inizio dell’autunno, molti coltivatori di dacia continuano a coltivare barbabietole. Ci stiamo riferendo a varietà a maturazione tardiva di questa coltura orticola.
La raccolta di queste radici avverrà probabilmente tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre.
Nel frattempo, i proprietari di appezzamenti rurali hanno l’opportunità di apportare un ultimo intervento per migliorare la qualità del raccolto futuro.
Si tratta di utilizzare un metodo che consenta alla polpa della barbabietola di diventare più succosa e flavorful.
Inoltre, gli ortaggi a radice diventeranno ancor più utili per il corpo umano.
Qual è dunque il fertilizzante ideale per la barbabietola a settembre? Anastasia Kovrignyh, esperta della nostra rivista, agronoma e paesaggista, ha fornito una risposta a questa domanda.
Come preparare un superconcime per la barbabietola
Un contenitore come un barile da 100 litri è perfetto per la preparazione della soluzione.
È molto semplice: basta aggiungere all’acqua una bustina di umato di potassio.
Questo prodotto è una fonte di diversi micronutrienti essenziali per la barbabietola.
Prima di tutto, ovviamente, parliamo di potassio. È importante notare che il concime fornisce anche calcio, ferro, zolfo e altri componenti.
È preferibile che il fertilizzante utilizzato sia arricchito di iodio.
La soluzione preparata deve essere trasferita in un annaffiatoio. È necessario aggiungere anche gesso per mangimi: un barattolo da 0,5 litri è sufficiente per 10 litri di soluzione di umato di potassio.
Il rimedio ottenuto deve essere applicato al terreno del letto di barbabietole.
La metodologia proposta per migliorare la qualità delle barbabietole sembra interessante, tuttavia, mi chiedo se l’utilizzo di un concime così ricco possa comportare effetti nocivi per l’ambiente circostante. Forse sarebbe utile includere nel testo alcune indicazioni sulle dosi da utilizzare e sulle precauzioni da adottare per evitare possibili conseguenze negative sulla salute del terreno e sulla nostra stessa salute. Spero che si tenga conto di questo aspetto fondamentale per garantire la sostenibilità delle pratiche agricole. Grazie per l’attenzione!